Il password manager gratuito KeePass è nato nel 2003 e offre diverse opzioni personalizzabili, ma a differenza di altri software l’interfaccia è piuttosto complicata da usare.
Inoltre è bene precisare che le KeePass opinioni degli esperti lo considerano piuttosto carente rispetto ad altri software per gestire password, anche se i numerosi plug-in di terze parti realizzati per il servizio aiutano a colmare le lacune. E quindi ho deciso di scrivere una recensione per cercare di capire se vale la pena risparmiare qualche decina di euro all’anno per un servizio di qualità inferiore.
Data d’aggiornamento: 2 Dicembre 2024
Presentazione
Come ho già avuto modo di dire Kee Pass è uno tra i primi gestori di password ideato in modalità open-source da un gruppo di esperti della materia. Dalla sua creazione nel 2003 il progetto ha attirato le attenzioni di esperti che hanno sviluppato plugin per implementare le funzionalità di questo software.
Ma se da una parte questi sviluppi hanno migliorato le funzionalità e le potenzialità del software dall’altra rendono sempre più complicato l’uso di una singola interfaccia per poter gestire le proprie preferenze e la sicurezza del proprio computer e della propria privacy.
KeePass opinioni: i difetti
Come puoi aver capito la mia KeePass opinione non è del tutto positiva. È vero che si tratta di un software completamente gratuito, ma credo che i difetti siano decisamente maggiori dei pregi. Partendo proprio dal fatto che le modalità per impostare la propria privacy è piuttosto complicato con un’interfaccia piuttosto arretrata.
Ma i difetti non finiscono di certo qui. Si tratta di un software che non è in grado, al momento, di salvare automaticamente le tue credenziali di accesso e nel caso tu voglia chiedere di creare delle password al software non troverai plugin che ti permettano di inserire i caratteri speciali! Una funzione che software come NordPass o Dashlane possono eseguire senza alcun problema.
Senza contare che dal punto di vista dell’assistenza l’unico punto di contatto con la comunità che sta alla base del software è il forum del sito! Tutti punti che potrebbero spingere fin da subito a guardare qualche software a pagamento più completo tra quelli, ad esempio, presenti nella nostra lista:
Kee Pass recensioni: prezzo
Tutte le KeePass recensioni positive si concentrato su un aspetto. Sul fatto che si tratta dell’unico gestore di password in qualche modo efficace completamente gratuito. È anche un software open-source, il che significa che chiunque può contribuire volontariamente al suo sviluppo. E a dire il vero sul sito di puoi donare qualche euro per assicurarsi che il progetto possa continuare.
KeePass funziona, ma il prezzo da pagare è un’interfaccia utente decisamente inferiore ad altri gestori e il fatto di dover utilizzare diversi plugin per integrare delle funzioni che altri programmi considerano di base. Senza contare che è necessario trovare una soluzione di archiviazione online, come Dropbox o Google Drive, per ospitare il database delle password se desideri sincronizzare le tue password su tutti i tuoi dispositivi! Un punto che aumenta il rischio che qualcuno possa accedere ai tuoi dati.
KeePass opinioni: un riassunto
Caratteristiche | Valori |
---|---|
Multi-login | Fino a 1 connessioni simultanee |
Sistemi operativi compatibili | Windows |
Garanzia soddisfatti o rimborsati? | N/A |
Crittografia | N/A |
A partire da | |
Versione gratuita? | Si ma è limitata |
La sicurezza
E veniamo quindi al punto più importante di una recensione di gestori per password. KeePass è sicuro? La risposta, in realtà è complessa e vediamo punto per punto il motivo.
Criptografia di Kee Pass
KeePass utilizza lo standard di crittografia SHA-256, considerato il più elevato del settore e al momento non sembra mostrare dei grossi punti deboli o criticità. Inoltre è possibile ottenere una 2fa KeePass aggiungendo il plugin che permette di accedere solamente con un file presente in una chiavetta. Il tutto gratuitamente. Da questo punto di vista il software è in linea con NordPass.
Architettura a conoscenza zero
Da questo punto di vista dobbiamo iniziare a fidarci un po’ troppo dei programmatori. In molte KeePass recensioni si legge che solamente tu hai la possibilità di avere accesso ai tuoi dati e alle tue password. Ma cercando sul sito non è possibile trovare questo genere d’informazione.
Backup su Kee Pass
Uno degli aspetti principali da valutare riguardo alla sicurezza di un gestore di password è la possibilità di realizzare dei backup costanti. Sfortunatamente se vuoi farli su questo software gratuito per poter fare qualcosa del genere dovrai scaricare dei plugin aggiuntivi. Ma quel che è peggio è che per salvare i file dovrai utilizzare piattaforme come Drive o Dropbox.
Installazione
Dopo aver letto la prima parte della mia KeePass recensione sei ancora convinto che possa essere la soluzione adatta alle tue esigenze. E se sei uno che sa smanettare sul computer potrebbe anche essere così, ma vediamo quali sono i passaggi che dovrai seguire per installare il software.
- Visita il sito.
- Scegli nella sezione download la versione giusta per il tuo sistema operativo.
- Scarica il file .exe per installare il software.
- Segui le indicazioni dell’installazione automatica.
- Una volta terminata l’installazione avrai il tuo bel da fare per impostare i parametri e scegliere i plugin per implementare le funzionalità di base del programma.
Caratteristiche
Potresti essere arrivato alla conclusione che KeePass funziona davvero, ma è bene valutare quali sono le caratteristiche principali e le reali potenzialità del software.
Inserimento password
A differenza di altri gestori Kee Pass non ha uno strumento che offre la possibilità di salvare automaticamente le nuove password quando le inserisci online. Per poter iniziare a migliorare la tua esperienza di navigazione dovrai inserire le tue password all’interno del database. E anche in questo caso versioni a pagamento hanno una marcia in più per la tua sicurezza.
Importazione ed esportazione password
Ormai è chiaro che le mie KeePass opinioni siano piuttosto negative. E la fase di importazione ed esportazione delle password conferma quanto ho già detto. Il software in sé non presenta una funzione di questo tipo. Se desideri esportare password salvate su qualsiasi altro software o browser dovrai utilizzare un plugin esterno.
Generazione di password
Il generatore automatico di password esiste. Sfortunatamente presenta un grosso difetto: KeePass è in grado di generare automaticamente solamente password di 20 caratteri contenenti lettere minuscole, maiuscole e numeri per le nuove password. Quindi senza alcun simbolo speciale, diminuendo notevolmente l’efficacia della parola d’ordine.
Compilazione automatica
Kee Pass presenta una funzionalità particolare per compilare automaticamente i campi di accesso a un sito. Si tratta della funzione Auto Tune che simula la digitazione di una tastiera per inserire le credenziali salvate. Per utilizzare questa funzione è necessario assicurarsi di aver selezionato il campo di input iniziale corretto.
Ad esempio, se si desidera compilare un modulo con un nome utente e una password, è necessario fare clic sul campo del nome utente. Tornare all’interfaccia di KeePass, fare clic con il tasto destro del mouse sulla credenziale che si desidera utilizzare, scorrere verso il basso fino a Esegui digitazione automatica, quindi sedersi e osservare il riempimento dei campi.
Un processo macchinoso e che presenta dei difetti nel caso in cui i campi da compilare fossero sfasati.
Usabilità
Dovrebbe esserti chiaro che uno degli aspetti che meno mi convince di KeePass è proprio la sua usabilità. Si tratta, infatti di un programma che ha un’interfaccia che non è mai stata toccata in maniera specifica e l’user experience ne risente parecchio. Inoltre Kee Pass richiede l’utilizzo di numerosi plugin per poter essere davvero efficace e sfruttare funzionalità che in un software a pagamento come 1Password sono gratuite.
Compatibilità
Ed ecco un altro tasto dolente di questo software open-source. Il progetto è nato nel 2003 e nel mondo informatico non erano presenti tutti i sistemi operativi di oggi. Questo significa che la versione originale del programma è disponibile per Windows. Con il tempo i programmatori sono riusciti a creare versioni per iOS, Linux e Android, ma il vero problema è che queste non sono collegate tra loro e il processo di gestione e di memorizzazione delle password non è sincronizzato!
Assistenza clienti
Kee Pass è gratuito e open-source quindi non si può permettere di offrire un’assistenza clienti degna di questo nome. A onor del vero sul sito della piattaforma potrai trovare una sezione FAQ molto approfondita, ma scritta da e per degli esperti d’informatica in grado di impostare correttamente i parametri del software. Contattando gli svilupattori non avrai alcuna garanzia che ti possano rispondere in tempi utili per risolvere il problema velocemente.
KeePass recensioni: conclusione
Devo essere onesto Kee Pass, come molti altri programmi open-source presenta dei vantaggi per chi è esperto del mondo dell’informatica e ha tempo per impostare da sé i parametri del programma. Ma nel 95% si tratta di un programma che attira le persone perché è gratuito, ma che successivamente crea problemi per la difficoltà di utilizzo.
Vale la pena risparmiare qualche decina di euro all’anno per un prodotto complesso da utilizzare che potrebbe creare più rischi che altro quando sul mercato esistono soluzioni come 1Password che ti permette di gestire le tue password risparmiando il 50% sull’abbonamento annuale e ti offre la possibilità di essere rimborsato se qualcosa non ti convince nei primi 30 giorni dall’acquisto?